Lasciate che vi parliamo di questo lavoro.

Premessa, ne vediamo tanti, ogni giorno, più o meno riusciti, più o meno montati in modo ineccepibile.
A questo lavoro teniamo particolarmente, per un insieme di motivi.
La sfida: combinare insieme due pavimenti, Antica Aia, pavimento indicato per la posa a secco di pavimenti carrabili, colore “botticino” e Acaya, un pavimento multiformato, spesso solo 1,8 cm. da posare a colla su massetto, di colore “beige”.
I clienti temevano che la “discromia” fosse troppo evidente, che i due colori stridessero, rovinando così l’aspetto generale. Grande è stata la loro sorpresa quando, pur a fronte delle nostre rassicurazioni, hanno potuto constatare di persona, a posa ultimata, il perfetto connubio fra le due superfici, fra le due cromie originali.
PRODOTTI IMPIEGATI
Pavimento Acaya in Pietra Primiceri.

Acaya E’ un pavimento spesso appena 1,8 cm., proposto sia nel multiformato (cm 38 x 38, cm 18,5 x 38 e cm 18,5 x 18,5) che nel nuovo monoformato cm ± 56,5 x 38. In questo caso la scelta è caduta sul multiformato. E c’è un perché, la volontà dei committenti era quella di realizzare la cornice della vasca con il formato rettangolare disposto “a coltello” (lato piccolo che guarda in vasca) (18,5×38 cm).

Lo schema di posa adottato (e complimenti alla ditta che lo ha montato) è stato pensato per attenuare le irregolarità delle superfici. Un marciapiede “sinuoso”, una terrazza con delle curve, nonché la “spiaggetta” accanto alla piscina. Scelta felice: in questo modo non si percepisce che le basi su cui è stato montato fossero “sghembe”. Tutto ha una sua “continuità”.

Per quanto riguarda l’ANTICA AIA, si tratta, come sta avvenendo sempre più spesso, di una precisa disposizione di tanti Comuni: quella di realizzare delle superfici esterne (talora piuttosto estese) con pavimenti che abbiano la caratteristica di essere “drenanti”.

Quindi, posa a secco, preparazione meticolosa del doppio strato di inerti e posa degli elementi in Pietra Primiceri facilitata dagli “spessori” che ciascuna mattonella presenta sui suoi quattro lati: funzionano immediatamente da “registro” (evitando l’utilizzo dei distanziali).

A posa ultimata si saturano gli spazi fra ciascuna mattonella o con sabbia di fiume o con sabbia cosiddetta polimerica (un tipo di sabbia che si attiva con l’acqua subito dopo la posa e la necessaria vibrazione con apposita macchina per costiparla negli interstizi).

Siamo particolarmente orgogliosi di questo lavoro, oltreché per i complimenti ricevuti dai committenti che abbiamo seguito passo passo fornendo la necessaria assistenza ai loro posatori, già bravi ed esperti per proprio conto, ma che si sono a loro volta esaltati montando per la prima volta superfici che non avevano mai avuto modo di impiegare.

Ecco, sono lavori come questi, testimonianze di questo tipo di impieghi che convalidano quanto sosteniamo: l’indubbia bellezza della pietra Primiceri, declinata in ogni contesto e abilmente posata.
Un colpo d’occhio davvero unico!!!




































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