Ristrutturare una scala già esistente o una nuova.
Partiamo dal “grezzo”. Che sia in cemento armato, o in mattoni, hai bisogno di rimetterla a nuovo, e cominci a valutare le diverse opzioni, marmo? Grès, Legno o gomma (se interna)?

Costi e tempo.
Nell’analisi dei costi una voce importante, al di là del materiale scelto (chiaro che in funzione del budget le opzioni sono tante) è quella relativa alla posa in opera.

SCALINO PRIMICERI rappresenta in questo senso una soluzione vincente: i tempi di montaggio sono estremamente ridotti, potendo avvalersi del vantaggio di coprire contemporaneamente pedata ed alzata.
Un unico elemento che “copre” entrambi i pezzi di uno scalino, con evidente risparmio di tempo rispetto alla posa dei due elementi separati.
Ma al di là della convenienza per i tempi di montaggio, andiamo a vedere la funzionalità.

SCALINO è proposto in quattro lunghezze: 40, 50, 60 e 70 cm. L’abbinamento di queste lunghezze consente di ottimizzare gli spazi, combinando fra loro le diverse misure per contenere gli “sfridi” per qualsiasi tipo di scala, quali che siano le sue dimensioni.
Che sia “Libera” o “addossata” (e in quest’ultimo caso, ambo i lati o uno solo, che sia dx o sx) SCALINO dispone di diversi pezzi di chiusura laterale: o con angolo a 90° o stondato, sia a destra che a sinistra.
Una versatilità che permette di risolvere il rivestimento su ogni tipo di scala, indipendentemente dalle sue misure.
Altro elemento da considerare soprattutto quando parliamo di scala esterna: la scivolosità.
Come per i pavimenti (che proprio grazie alle loro caratteristiche di grip trovano largo impiego nella realizzazione dei piani piscina) anche SCALINO PRIMICERI presenta il vantaggio dell’aumento del grip quando bagnato (a condizione che non venga impermeabilizzato con impregnanti di sorta).

Che vuol dire?
Si chiama “effetto-ventosa”, contrariamente a diverse superfici che diventano scivolose in quanto non consentono all’acqua piovana di penetrare e quindi lasciandola in superficie diventando facilmente pericolose da transitare, SCALINO PRIMICERI permette di poter salire o scendere dalla scala in tutta sicurezza senza correre il rischio di scivolare.
Resistente al gelo, il suo comportamento all’esterno permette (grazie al processo di demineralizzazione) di ottenere un elemento che risulta inattaccabile da funghi, muschio o micro muffe (cosa che sconta la gran parte della pietra naturale) perché privo di micro-organismi.
Il colore, dato “in pasta” (incorporato, non spruzzato) permette di ottenere nel tempo l’aspetto tipico della pietra vissuta, via via che viene transitato ed esposto agli agenti atmosferici, contribuendo se possibile a renderlo del tutto simile, come aspetto, a quello di antichi conci di pietra squadrata con i quali si realizzavano le scale prima dell’avvento del cemento armato.

In sintesi, se devi decidere come ristrutturare una scala ecco gli elementi che dovresti prendere in considerazione:
Buon grip
Velocità di realizzazione
Contenimento dei costi (in particolare, quelli di posa in opera)
Risultato estetico

COME RICHIEDERE UN PREVENTIVO
E’ necessario conoscere, il numero dei gradini, la loro lunghezza e profondità.
Se la scala che devi rivestire è libera (non ha muri ne a destra ne a sinistra) oppure se è “addossata” (se ha cioè un muro da un lato solo (dx o sx) o da entrambi i lati.
Nel caso di scala addossata solo un lato o libera, specificando se desideri il terminale ad angolo retto o stondato
Zona di destinazione (provincia)
E’ di grandissimo aiuto, dove possibile, qualche foto.
Al ricevimento di queste informazioni ottieni in tempi brevi il tuo preventivo.

CONSIGLI PER LA POSA
Essendo un elemento che riprende l’aspetto della pietra naturale è normale che possa riprodurne anche delle piccole imperfezioni relativamente alle misure. Questo significa che tassativamente deve essere montato a colla con la tecnica della doppia spalmatura (sia sul gradino “grezzo” che sul retro dell’elemento SCALINO). In tal modo siamo sicuri che i pezzi siano vincolati dal collante su tutta la superficie evitando pericolosi vuoti d’aria.
Stuccatura: previo trattamento prefugante (qui, se vuoi, quello della FILA) può essere fatta con appositi stucchi a grana grossa delle migliori marche ed eseguita con sacco a poche a distanza di qualche giorno dalla posa.
Trattamento: se all’esterno il consiglio è di non trattarlo, lasciarlo “invecchiare” cosi, il grip si mantiene inalterato ed esteticamente somiglierà sempre di più alla pietra naturale. Se all’interno, anche per facilitarne la pulizia, può essere trattato con prodotti reperibili in commercio o con il nostro trattamento PR10 (vedi scheda tecnica).


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