A novembre, un cliente ci chiama per un sopralluogo. Pioveva, poi in realtà non era un vero e proprio sopralluogo. C’erano i campioni, si. E anche l’architetto che voleva vederli. E anche la proprietaria.
In breve, nel corso di un pasto veloce, esaminiamo tutti i vari campioni, i pro e i contro, ascoltando le esigenze sia del progettista, arch. Maurizio Laudenzi, che della proprietaria. Ad un certo punto la proprietaria esclama “…posso darle una coltellata?”. Resto attonito giusto una manciata di secondi, si riferiva al campione di pavimento Vecchio Basolato. La signora afferra un coltello da cucina e sferra una coltellata sulla superficie, nemmeno scalfendola. “Per me va bene”.
Il motivo? Si tratta di un ristorante, fatale che colpi di carrelli, di spigoli dei tavoli potessero giustamente preoccupare circa la tenuta nel tempo. Materiale durissimo, ma anche fosse, colorato in pasta e quindi piuttosto resistente a questo genere di urti.
Per farla breve, cominciano i lavori che via via abbiamo visitato restando ogni volta incantati e pregustando il risultato finale.

Ed ecco l’inaugurazione, il locale ha aperto, si trova in Prati, una zona semi-centrale di Roma ed è, a detta dei molti che ci hanno mangiato, anche un ottimo locale. Per chi è a Roma, consigliamo di andarci (consigliata la prenotazione…mangiare etnico è diventata una moda).

Dal punto di vista tecnico. Le piastre utilizzate sono le stesse che vengono impiegate di solito per la pavimentazione. Qui l’esigenza architettonica era quella di conferire al locale un qualcosa di esotico, con forti richiami al passato, quasi un tempio buddista, con le superfici del basolato a rafforzare questa sensazione. Completa la bellezza del locale un arredo curato in ogni dettaglio e un controsoffitto a dir poco strepitoso, che richiama i tetti delle pagode orientali.

Che dire? Ancora una volta grazie all’intuito dell’architetto e al gusto della proprietà, le superfici PRIMICERI si prestano per arredare con originalità ed eleganza locali sempre più diversi, dove però è il risultato dell’effetto estetico a prevalere per ricreare atmosfere altrimenti difficili da ricreare con lo stesso grado di credibilità.
Insieme alla piazza di Rieti (Largo San Giorgio) che è lì dal 2012, anche questo locale rappresenta a suo modo, e già le richieste di impieghi di questo tipo si stanno manifestando, uno degli esempi fruibili da chiunque voglia sincerarsi di persona della qualità del materiale di Primiceri.
Enjoy.
Crediti: Progetto Arch. Maurizio Laudenzi Rivenditore: Giuliano Rotondi di Anagni FR, Ditta esecutrice Giovanni Venditti.
Applausi a tutti, e alla Proprietà.
Altre foto qui (dalla pagina Facebook del Locale Ristorante Thai J )
