
Metti che devi pavimentare un esterno.
Metti che è (finalmente) Primavera.
Metti che non sai dove mettere le mani.
Vecchio Basolato di Primiceri è una superficie apprezzata sempre di più da chi cerca esclusività, un richiamo al passato, un prodotto affidabile.
Piccolo passo indietro:
Hai visto di tutto, dalle ghiaie lavate, agli auto-bloccanti. Dai finti legni da esterno in cemento o in gres, alle pietre naturali.
VECCHIO BASOLATO E’ UNICO.
Ottenuto da calchi su basole originali delle vecchie masserie salentine, ne ripropone l’aspetto, in formati diversi, di elementi “vissuti”, consumati dal tempo che stupisce (sopratutto col passare del tempo) per la capacità di rendersi indistinguibile da un pavimento in pietra originale. Le eccezionali prestazioni di resistenza meccanica, la totale assenza di manutenzione, ne fanno una delle soluzioni più interessanti per essere contestualizzata in esterni di particolare pregio.

CI POSSO PASSARE SOPRA CON UN AUTO? (E’ CARRABILE?)
Certo, quando montato ad incollare, su un massetto di CLS (calcestruzzo) che abbia almeno una decina di centimetri di spessore e una rete elettrosaldata annegata all’interno del massetto, è carrabile già dallo spessore 2,5 cm.
CHE SPESSORI ESISTONO E CHE IMPIEGO E’ CONSIGLIATO?

Ne esistono 2. Uno da 5 cm. che si usa quasi esclusivamente per la posa cosiddetta “a secco”


su uno strato di sabbia ben rullato perché comunque pesa ben 90 kg. al mq. e metterlo senza preparazione nel terreno (magari rimosso da poco) è sconsigliato perché sia il suo peso che quello di chi ci camminerà sopra, alle prime piogge lo renderebbe sconnesso. Ecco perché è opportuno almeno preparare la base, sovrapponendo un paio di strati da 10 cm. ciascuno, uno di pietrischetto l’altro di sabbia.
L’altro spessore, da 2,5 cm., invece è scelto per tutte le situazioni nelle quali è prevista una posa “a incollare”.

Basta un buon collante da esterno (certificato C2TE) per assicurarlo (meglio se con la doppia spalmatura, collante sia sul massetto che sul fondo delle singole piastre) al massetto. Per vialetti, piazzali, percorsi dove si vuole ottenere lo stesso aspetto estetico del 5 cm. ma è del tutto inutile scegliere uno spessore cosi importante, già con solo 2,5 cm. Vecchio basolato è carrabilissimo!
CHE COLORI CI SONO?



I colori sono tre: quello più diffuso è quello chiaro, chiamato Botticino. Sono disponibili altresì il grigio e recentemente il bianco, con il quale sono state realizzate diverse location in strutture ricettive di lusso con questo colore. [vedi video rubrica SI VIAGGIARE del Tg2 dedicato proprio ad una di queste strutture].
CHE ACCESSORI CI SONO?
Si, si possono montare degli accessori che, se possibile, accentuano ancora di più la bellezza di questa superficie. Una è la Canalina, un elemento spesso 5 cm. lungo 33 cm e largo 25 cm.

L’altro, quando si devono realizzare dei marciapiede, utilizzando come un ciglio il pezzo speciale Scalino:
COME LO POSSO POSARE?
Esistono varie “scuole di pensiero”. C’è chi predilige il formato misto standard, cosi come arriva sulla pedana (vedi foto sopra), una maxi-mattonella da 1,00 x 1,10 mt. composta da un mix di formati e riproporlo semplicemente a terra.

Oppure, sfruttando una delle due dimensioni che è sempre nell’intervallo dei 32-35 cm con la posa cosiddetta “a correre”:

COME LO PULISCO?
Prendi un’idropulitrice e lo lavi con getto d’acqua a pressione, un vantaggio non da poco visto che viene prodotto con il metodo della colorazione “in pasta”, come tutti i manufatti (anche i rivestimenti) Primiceri.

LO DEVO TRATTARE?
Assolutamente no! Perderesti “grip” e andresti ad alterare la sua normale traspirabilità. Vecchio basolato è prodotto senza resine. E’ un pavimento traspirante. Qualora avessi dell’umidità di risalita dal massetto è fatale che se lo trattassi con un liquido ne ne bloccasse la traspirabilità dopo ti creerebbe dei problemi.
CI POSSO PASSEGGIARE A PIEDI NUDI?
Certo! Non a caso è sempre più impiegato come pavimento a bordo piscina. Anche in pieno agosto, a differenza della pietra naturale che ti ustiona, Vecchio Basolato ti consente di camminare scalzo senza per forza scottarsi i piedi.

MA SI MACCHIA?
Eh, purtroppo si. In questo però, il suo comportamento è del tutto simile alla pietra naturale: se ci cade dell’olio (l’immancabile goccia che cade dal motore..) al momento la vedi, è evidente, ma col tempo tende ad essere riassorbita, lasciando a malapena un alone. Questo conferisce al Vecchio Basolato ancora di più l’aspetto di pavimento “vero”, “vissuto”.
QUANDO VA TRATTATO?

Ad esempio al coperto, sotto un portico. Dove magari hai allestito una tavola per ricevere gli amici. Se fai un barbeque e ti dovesse cadere qualche goccia di olio, di vino, se organizzi una festicciola per i bambini e cade l’immancabile gelato, allora si che lo puoi trattare con comuni prodotti protettivi. Qui, stante l’assenza di pioggia, puoi privilegiare l’aspetto “manutentivo” e accertato che il massetto sia asciutto e non ci sia presenza di umidità di risalita, puoi comodamente trattarlo, per preservarne la bellezza e pulirlo più facilmente. Ovviamente anche quando posato all’interno.
SI FORMA DEL MUSCHIO SOPRA?
No, Vecchio Basolato non è aggredibile da micro-organismi, vuol dire che se lo monti a nord, dove non ci batte mai il sole, non si formerà mai muschio o il “vellutello”. Perché, a differenza della pietra naturale, non contiene sostanze organiche in grado di interagire con gli agenti atmosferici. Un bel vantaggio, no?
TUTTO MOLTO BELLO, MA CHE GLI SUCCEDE NEL TEMPO?

Vero, è lecito dubitare delle caratteristiche. Purtroppo la gran parte dei lavori sono in abitazioni private e quindi piuttosto scomodi da verificare. C’è un lavoro però che è stato fatto anni fa nel centro storico di Rieti, esattamente a Largo S.Giorgio. E’ una porzione della piazza di circa 600 mq. Ad oggi è meta di coloro che vogliono andare a vedere se e come nel tempo il Vecchio Basolato ha modificato le sue caratteristiche. Ebbene se mai ne aveste l’occasione vi conviene passarci: facilmente potreste scambiarlo per un basolato originale, in vera pietra.
In questo video, l’operazione di stuccatura finale.
PERCHE’ NON METTETE I PREZZI?
Semplicemente perché vogliamo che PRIMA il prodotto venga visto e toccato con mano. Sparare un prezzo sotto una foto lascia il tempo che trova. E’ una foto. Tutt’altra cosa vedere dal vivo il pavimento, toccarlo, valutarne la consistenza, passarci la mano sopra, provarlo a prendere a coltellate (non ti mettere a ridere, è successo pure questo!!!) per vedere se si graffia o si scalfisce.
DOVE POSSO VEDERLO?


Esistono numerosi showroom e rivenditori che lo hanno esposto, quasi su ogni capoluogo di provincia, sicuramente su Lazio e Toscana. Dove ciò non fosse possibile, puoi chiamare dove vuoi, o in Azienda (0836610034) o al 337761312 e concordare le modalità per valutare dal vivo i campioni.

Se ancora tutto questo non ti avesse convinto: beh, ci dispiace. (qui comunque trovi la DOP)
Vecchio Basolato sta diventando uno standard. Una superficie UNICA. Dalle pagine delle più prestigiose riviste di settore, agli esterni delle strutture ricettive più esclusive, Vecchio basolato conferisce glamour ed eleganza nei contesti dove si pretende da una pavimentazione qualcosa di più di una mera questione di affidabilità e di resistenza al calpestio o al passaggio delle auto (o mezzi pesanti). Dove è l’aspetto estetico che si vuole ottenere a prevalere, nella scelta di una superficie d’esterno, che sia insieme d’arredo e capace di un fascino inimitabile.


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