Buffo no? Pavimenti pensati per la posa in esterno (opportunamente testati, certificati con tutte le carte in regola per resistere negli anni) che iniziano a trovare impiego anche in interno.



Perché?
La scelta quasi sempre è dettata dal desiderio di “uscire dal coro”. Osare di andare contro la moda dei gres finto qualcosa (pietra, legno…). Chi si orienta su queste superfici cerca soprattutto di caratterizzare in modo molto forte l’ambiente partendo proprio dal pavimento che, quasi da solo, è capace di dare un’impronta precisa all’arredo di tutto il locale.

Molti addetti ai lavori sono attenti a queste sfumature: la necessità di ottenere un piano-pavimento sul quale declinare poi le scelte d’arredo in stile.
Attività commerciali, come private residenze, ambienti nei quali rendere piacevole sostare, lavorare, vivere.

L’aspetto fedelmente riprodotto delle pietre consumate dal tempo aiuta in questo senso ammantando di calore e rendendo meno anonimo o scontato ogni spazio.

Scelte per la loro struttura superficiale più morbida, ad imporsi in questo “segmento” sono quelle superfici che si presentano meno strutturate. Vecchia Chianca e Acaya in questo senso rappresentano la scelta ideale per regolarità della superficie. Spessori contenuti, Chianca solo 2 cm. Acaya addirittura 1,8 cm. sono facilmente integrabili anche quando le quote dei massetti sono tali da non consentire spessori elevati per la pavimentazione.

In questi casi, posa interna, dove si è sicuri dell’assenza di umidità di risalita dal massetto, queste superfici si possono “trattare” per garantire la pulizia e la manutenzione.

E’ disponibile una brochure in pdf che si può scaricare qui, con alcuni dei lavori in interno (sia residenziali che commerciali) che possono tornare utili per trovare l’ispirazione o uno spunto progettuale.



Un’altra tendenza che si sta affermando (grazie all’intuizione e inventiva di validi architetti) è l’impiego di queste superfici da pavimentazione come rivestimento per locali commerciali. Ne abbiamo già parlato qui
A breve aprirà a Roma un altro ristorante nel quale è stata impiegata un’altra superficie PRIMICERI per il rivestimento del locale. Ne parleremo ad inaugurazione avvenuta.

L’affidabilità del marchio PRIMICERI, da 30 anni impegnato nella continua ricerca e messa a punto di tecnologie “robuste”, è un’ulteriore garanzia per chi intende rivolgersi a queste soluzioni per l’arredamento dei propri spazi.