Per quale motivo si sceglie di rivestire una parete?

E’ una “moda” dura a morire. E’ vero, esistono tanti modi per rinnovare l’aspetto di un ambiente. Dalla pittura, alla sostituzione della pavimentazione, al semplice cambio dell’arredamento.

Concentriamoci sui rivestimenti verticali.

E’ indubbio che, in alternativa ad una parete “nuda” (intesa come semplicemente pitturata) una parete rivestita incida in modo molto più deciso sul risultato finale estetico. Che poi è il vero bisogno che ti ha spinto ad “atterrare” su questa pagina…

In pratica si sta trasformando da semplice “superficie” (anche bene resa vivace mediante pitture le cui mazzette-colore sono diventate spesse come un enciclopedia) a un vero e proprio elemento d’arredo.

Il “salto” è tutto qui.

C’è chi le detesta, preferendo di gran lunga altre soluzioni, solo per citarne alcune, pittura appunto di cui già si è detto, oppure carta da  parati (in commercio se ne trovano un numero infinito con motivi e colori altrettanto variegati), cosi come però c’è chi preferisce considerare una parete rivestita parte integrante di un “progetto d’arredo”.

La riprova? E’ l’attenzione crescente che a questo “mercato” dedicano sempre più aziende: in primis quelle che producono ceramiche, ma anche chi propone pietre naturali (spesso di provenienza estera) e ancora le soluzioni in legno (boiserie) che sempre più di frequente si possono trovare in pubblicità sulle riviste specializzate d’arredamento.

Ora, posto che siamo intenzionati a trasformare la nostra parete in qualcosa di diverso da una semplice superficie nuda, come abbiamo visto c’è l’imbarazzo della scelta.

Quali sono le soluzioni di maggiore effetto?

Qui entra in gioco l’esperienza dell’arredatore. E’ indubbio che l’impiego di superfici “a rilievo” contribuisca in modo molto più deciso di una soluzione “piatta”.

Vediamo perché:

Una superficie mossa (o come sbrigativamente vengono definite, 3D- tridimensionale) consente di “spezzare la luce” ossia creare un gioco di luci e ombre, sia con la luce diurna (quella che l’ambiente ha già di suo, grazie alla presenza degli infissi) ma soprattutto con quella artificiale, che opportunamente collocata, contribuirà a rendere la parete rivestita in questo modo una presenza viva, ma discreta, capace di dotare di carattere tutto l’ambiente.

Va sempre “gestita” sia la tentazione di non trasformare gli ambienti in una sala da ballo (mediante l’impiego eccessivo di fonti di luce artificiale) cosi come l’estensione (evitando l’effetto grotta o macelleria andando a saturare l’ambiente, appesantendo e quindi vanificando l’effetto voluto).

“Less is more” la regola a cui attenersi. E’ decisamente meglio una superficie magari ridotta ma montata e illuminata come si deve piuttosto che una parete estesa che poi “sovrasta” il resto dell’arredamento.

Fatte queste doverose precisazioni, vediamo quali proposte e soluzioni possono soddisfare il nostro bisogno di rivitalizzare casa.

I rivestimenti in pietra ricostruita.

Sul mercato ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le tasche.

Anche se stiamo parlando di superfici interne è bene evitare come la peste quelle a “base di gesso”, per solito sono le più economiche (dato il costo basso della materia prima), spesso sono verniciate a spruzzo (vuol dire che quelle sfumature che tanto attraggono e le rendono accattivanti sono date con pitture che possono contenere solventi) molte poi contengono resine.  La resina è un ingrediente cui si ricorre per dare “tenacia” all’impasto. Di solito i rivestimenti cosi realizzati non sono traspiranti, proprio grazie alla sua presenza. Questo vuol dire che sono sconsigliatissimi, ad esempio, su pareti nelle quali abbiamo fenomeni di umidità (vuoi di risalita capillare come di muri, pareti cosiddette controterra, tipico il caso di tante sale-hobby).

Affidarsi quindi ai rivestimenti che proponiamo su queste pagine vuol dire tenersi alla larga da questi rischi. Sono privi di queste sostanze e la riprova è che esistono lavori all’esterno (dove quelli in gesso sono assolutamente sconsigliati) fatti da più di dieci anni che sono ancora integre, senza aver subito il minimo danno. Quindi se valide per esterno, tanto di più per impieghi all’interno.

La scelta del rivestimento è in funzione dello stile d’arredamento che vogliamo ottenere. Si va dalla ROCCIA ANTICA, un rivestimento che riprende l’aspetto delle vecchie pareti in muratura, a disegni più moderni come ad esempio PETRA o QUARZITE, fino al “sempre-verde” rivestimento a MATTONI.

La ROCCIA ANTICA si presta per ambienti rustici ma è di tendenza anche quando usata in ambienti nei quali abbiamo un arredamento moderno, creando dei gradevoli contrasti, giocando proprio con questi. Non è raro trovarla accostata ad elementi d’arredo in acciaio e vetro, tendenzialmente “freddi”, proprio per compensare, con il suo aspetto caldo-accogliente, quasi “rassicurante”, il risultato estetico finale.

La PETRA (o la QUARZITE) grazie al loro aspetto sono indicati in ambienti moderni, dove la loro presenza ben si intona con elementi d’arredo contemporanei, divani di design, cosi come pareti di cucine e perché no, anche in camera da letto (come detto, essendo prive di sostanze nocive, nessun problema di allergie).

rivestimento parete interna pietra ricostruita primiceri
Petra bianco

Infine i MATTONI, qui davvero siamo in presenza di un rivestimento davvero performante, capace di cambiare la sua personalità in funzione dell’ambiente nel quale viene inserito.

Un vero e proprio rivestimento dalle capacità quasi “camaleontiche”, capace di intonarsi sia con ambienti moderni, cosi come vintage (o industrial) o più tradizionali. La grande varietà di forme e colori consente di “azzeccare” la soluzione corretta per ottenere il massimo in termini di effetto d’arredo.

Le soluzioni in ceramica 3D

Anche il mondo della ceramica si sta orientando su soluzioni tridimensionali. Su tutte vale la pena dare un’occhiata alle soluzioni di WOW. Un’azienda che da tempo ha orientato la sua produzione su elementi decorativi che lavorano proprio in questa direzione, trasformare cioè una superficie “piatta” in un piccolo capolavoro, sfruttando forme e geometrie, intarsi di colore, che contribuiscono ad arredare con quel pizzico di estro e originalità rendendo cosi gli ambienti gradevoli da vivere, abitare.


LINK UTILI (per approfondire su i rivestimenti di questo articolo)

Monografie (le trovi elencate nella pagina DOWNLOAD) oppure selezionando da qui quelle che ti interessano.

ROCCIA ANTICA
PETRA
QUARZITE
MATTONI
WOW

Maggiori info:


Risorse a disposizione sul sito.

Se vuoi sapere di cosa sono fatti questi rivestimenti

Se vuoi sapere perché è importante illuminarli

Cosa fare in caso di umidità nei muri


bottone richiesta preventivo

Commenta cliccando qui.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.